PIANA ROTALIANA - Tra vino e panorami



In 30 anni ho preso moltissime volte la A22 direzione Ora per salire in Val di Fassa, meta della mia infanzia, San Michele all'Adige-Mezzocorona era solo un'uscita dell'autostrada, a pochi chilometri da Trento, riconoscibile dalla quantità di vigneti che copriva l'intera valle.
Sono stata sempre attratta da questa zona, perchè sin da piccola collocavo  i paesaggi a quanto mancava all'inizio della mia vacanza: dopo il crocevia di Bologna si vedevono "spuntare"le pale eoliche di Affi, i vigneti di Mezzocorona, i meleti di Ora, la Val di Fiemme ed infine la Val di Fassa.
Dopo tutti questi anni era arrivato il momento di fermarsi e vedere da vicino questi posti che scorrevano fuori dal vetro del mio finestrino, una piccola deviazione, uscire dalla solita strada!
Ed uscire dalla solita strada oltre che stimolante, a volte, porta delle piacevoli sorprese, come in questo caso lo è stato per noi.

MEZZOCORONA - SAN MICHELE ALL'ADIGE - FAEDO


Considerato "il più bel giardino vitato d'Europa", Mezzocorona si trova nella verde Piana Rotaliana, una pianura alluvionale tra il fiume Adige e il torrente Noce.
Una delle prime cose da fare in assoluto è capire dove siamo geocalizzati, e per questo bisogna salire in alto sul Monte Mezzocorona che domina la valle.
620 metri in tre minuti, stiamo parlando del tempo che impiega la funivia per arrivare in cima al monte; da quassù è possibile godersi una bellissima vista su di una terrazza panoramica oppure incamminarsi e intraprendere uno dei tantissimi sentieri.
Dalla terrazza si può ammirare tutta la valle dell'Adige con l'estesa Piana Rotaliana, non mancano i rifugi e le baite per rilassarsi e godersi la pace  lontano dalle auto e dai rumori.


Il Monte Mezzocorona è raggiungibile anche a piedi, dalla stazione della funivia si prende le indicazioni per il sentiero num. 500 segnalato come livello di difficoltà EE, quindi mi raccomando prudenza e attrezzatura adeguata.
Con una camminata di circa 20 minuti, si raggiunge la grotta di Lourdes di Mezzocorona dove si trova la grotta della Madonna.

Dopo questa escursione in alta quota, andiamo a fare un giro per il centro e veniamo subito attratti dalla bellissima Chiesa  dedicata a Santa Maria Assunta.


A pochi chilometri di distanza, tra i fitti vigneti incontriamo il Castello di Monreale nel comune di Faedo e il paese di San Michele all'Adige, dove spicca l'antico convento agostiniano che ospita il celebre Museo degli usi e costumi della gente trentina, un salto nella storia della cultura trentina.





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L'ESPERIENZA DI VENDEMMIAMO 
 CANTINA ENDRIZZI


 

Come detto in precedenza Mezzocorona è la città del vino, è proprio in questa zona che nasce il vino più buono del Trentino: il Teroldego Rotaliano. 

Grazie all'iniziativa VendemmiAmo,  nata dalla collaborazione tra il Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg e le più importanti cantine vinicole, abbiamo avuto la possibilità di partecipare a questa esperienza interessante e divertente.

 


Ospiti della Cantina Endrizzi, nella località di Masetto 2, abbiamo conosciuto una realtà di una cantina familiare, giovane e sostenibile che lavora con passione e amore di generazione in generazione.

Oltre alla passione ovviamente, non deve mancare l'affiatamento e lo studio dei prodotti ma sopratutto credere nel territorio e negli uomini che ci lavorano.







La vista del vigneto si perde tra le colline, Andrea, responsabile della comunicazione, ci accompagna in questa passeggiata raccontandoci la storia della famiglia Endricci che risale sin dal 1885, l'etica dell'azienda e il loro metodo di lavorazione.




Dopo un giro nei sotterranei della cantina, con la supervisione di Tiziana andiamo direttamente sul campo e contribuiamo a quella che sarà la produzione 2017 del Gran Masetto, un rosso importante ed esclusivo.

 












Ciascun filare è preceduto da piante, erbe e fiori che ricordano i profumi che caratterizzano gli aromi primari di ogni tipo di uva e che poi si ritrovano nel vino. 



La giornata si conclude con una degustazione di vini e prodotti tipici nell'enoteca della cantina, e nello shop oltre all'acquisto di vini che faremo assaggiare ai nostri familiari, abbiamo preso un cestino da pic-nic con due calici di vino e i tipici schüttelbrot per goderci ulteriormente questo bellissimo posto e gli ultimi raggi di sole di questo autunno.

Dalla vigna al calice, passando per la cantina e per tutte le fasi di lavorazione, questo è VENDEMMIAMO.



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