FRITTO MISTO "MI CI FICCO" & ASCOLI PICENO


Dato il mio weekend trascorso nei Sibillini, ho deciso di aggiungere al mio itinerario Ascoli Piceno, che ancora  non mi era mai capitato di visitare!
Devo dire che si è rivelata un ottima scelta soprattutto perchè in quel periodo era presente la manifestazione Fritto Misto.

La mattinata è trascorsa molto velocemente passeggiando tra le vie della città fino ad arrivare a Piazza Arringo proprio all'ora di pranzo.




E visto che "nella vita c'è sempre qualcosa da impanare" ho comprato un coupon a 10 euro che comprendeva 3 degustazioni, un assaggio di Aliseta Meletti, e uno sconto sui Musei della città.




Stand provenienti da regioni e da nazioni diverse esponevano le loro tipicità gastronimiche rigorosamente fritte!
Io e Michele abbiamo preso diversi assaggi, provo a fare un elenco dal più buono a quello che ci è piaciuto di meno (ovviamente secondo i nostri gusti):
OLIVE ASCOLANE;
GNOCCO FRITTO ALLA NUTELLA;
SPIEDINI DI CARNE E FORMAGGIO;
GNOCCO FRITTO AL PROSCIUTTO CRUDO DI PARMA;
PAPAS MEXICANAS,
PANINO CON LAMPREDOTTO FIORENTINO.
 
 
 
Dopo aver fatto una bella scorpacciata di queste prelibatezze fritte decidiamo di vedere la città comodamente a bordo del Trenino Explorer.
Accompagnati con l' audioguida al costo di 6 euro e 40 minuti di viaggio scopriamo la città delle Cento Torri.
Il trenino parte da Piazza Arringo ogni ora, toccando i luoghi di maggiore interesse come la Chiesa di San Vittore, la Fortezza Malatesta, la Chiesa del Carmine.
Ripassiamo per Piazza Arringo dove  ammiriamo con la sua maestosità il Duomo di Ascoli e il Battistero, per poi procedere in Via Trento e Trieste una strada molto più larga rispetto alle altre vie medievali.
 
 
Ed ecco la regina delle piazze italiane, il salotto di Ascoli ovvero Piazza del Popolo che con armonia ingloba tra gli edifici più importanti della città come la Chiesa di San Francesco, il Palazzo dei Capitani e il famoso caffè Meletti in stile Liberty.
 
Passiamo davanti al Chiostro Maggiore, dove si tiene il mercato di frutta e verdura, la Chiesa di Santa Maria Intervinias e la Chiesa di San Pietro in Castello in stile romanico.
 
 
 
 Attraversiamo il fiume percorrendo il Ponte Augusteo, fino a giungere al Lavatoio pubblico di Borgo Solestà costruito interamente in travertino.
 
Risalta  subito all'occhio il tempietto rosso di Sant'Emidio, primo vescovo e martire della città, alla sinistra in via San Serafino da Montegranaro troviamo il convento e la Chiesa omonima.
In Piazza Ventidio Basso sorge la Chiesa Romanica di San Vincenzo e Anastasio, con i sui 64 riquadri, e la volta della Chiesa di San Tommaso sede del Museo dell'Arte Ceramica.
Infine Porta Romana, Teatro Romano e Piazza Roma con al centro il Monumento ai caduti per la Patria con la statua in Bronzo di Gaetano Orsolini e la Chiesa di S. Maria della Carità.
 
Ritorniamo in Piazza Arringo e ad aspettarci c'è una fila lunghissima che attende il trenino, ottimo per chi come noi ha avuto poco tempo nel visitare la città!
 
E' ora di ritornare a casa!

Dovendo scegliere tra i diversi musei noi abbiamo scelto di visitare la Pinacoteca Civica con opere di Crivelli, Reni, Pelizza da Volpedo e molti altri!
 




Salutiamo Ascoli Piceno promettendoci di ritornare!

 





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